Negli ultimi anni, guidata da una domanda sempre crescente da parte dei consumatori di prodotti ecosostenibili e rispettosi dell’ambiente, l’industria ha riscoperto la canapa: una pianta resistente e versatile, i cui derivati hanno numerosi impieghi in campi anche molto diversi tra loro.
Le caratteristiche della pianta di canapa che la rendono amica dell’ambiente
Conosciuta fin dall’antichità, la pianta di canapa cresce bene a quasi ogni latitudine e clima. Ha un ciclo di vita piuttosto breve: passano in media solo quattro mesi dalla semina al raccolto. Non ha bisogno di molta acqua né che il suolo sia particolarmente ricco di nutrienti, cosa che la rende adatta anche ai terreni più aridi dove non cresce altro e per le colture ripetute. Non teme, ancora, erbe e altri infestanti e non richiede quindi l’utilizzo di diserbanti chimici. Essendo una pianta molto resistente, infine, ha una resa molto alta. Tutte queste caratteristiche rendono quelle di canapa – ne esistono diverse varietà tra cui la Sativa L., nota per il basso tenore di THC: il cannabinoide considerato drogante – tra le piante che meglio rispondono alle esigenze dell’agricoltura moderna, costretta a fare i conti spesso con crisi climatiche e idrogeologiche.
Dalla moda alla cosmetica: i derivati dalla canapa sono il must del momento
Tra le prime industrie che in tempi recenti hanno riscoperto la cannabis c’è la moda. I capi in fibra di canapa sono considerati più ecosostenibili per molte ragioni: oltre a quelle legate al modo in cui – si è visto – viene coltivata la canapa che le assicura un’impronta carbonica minore, c’è una questione di resistenza e durevolezza che rende i vestiti in canapa meno fast di quelli in cotone o in fibre sintetiche e capaci, cioè, di sopravvivere in armadio a lungo. L’attuale interesse dell’industria tessile per la canapa è legato, però, anche al fatto che è un tessuto che isola di più dal caldo in estate e dal freddo in inverno e che ben si adatta, quindi, alla filosofia di collezioni anche di alta moda che smettono di essere stagionali.
Altra industria che ha riscoperto ormai da tempo i vantaggi della canapa e dei suoi derivati è quella cosmetica: oggi abbondano per chi cerca cbd online offerte soprattutto in questa categoria e, cioè, di sieri, maschere, creme al cannabidiolo o shampoo e balsami al CBD. Questi prodotti rientrano a tutti gli effetti nella cosiddetta cosmetica funzionale: quella cosmetica, cioè, che oltre a migliorare l’aspetto estetico di pelle e capelli si prende cura anche della loro salute.
Numerosi studi hanno dimostrato, infatti, che il cannabidiolo ha un potere antinfiammatorio utile a contrastare rossori e altri segni di irritazione sulla pelle o sulla cute; può stimolare l’attività cellulare velocizzando la rigenerazione cutanea o la ricrescita di capelli; ha proprietà nutrienti e idratanti che aiutano a dare alla pelle un aspetto più disteso e tonico e per quanto riguarda i capelli a prevenire doppie punte ed effetto crespo. Molti attivi presenti in prodotti come l’olio CBD (vitamina E, omega-3, omega-6, eccetera) migliorano più in generale la salute di pelle e capelli, rendendo di fatto il cannabidiolo un must delle beauty routine del momento.