L’isolamento termico rappresenta un aspetto di fondamentale importanza quando parliamo di casa, sicurezza e comfort. Le abitazioni progettate e costruite tra gli anni ’60 e ’70 sono purtroppo spesso carenti da questo punto di vista poiché in quel periodo l’attenzione verso questa tematica era pressoché nulla. È proprio a causa di ciò che sempre più spesso è necessario intervenire su case che non posseggono alcun requisito per quanto concerne l’isolamento termico al fine di migliorarne diversi aspetti che rendono, di fatto, l’appartamento poco salubre e sicuro.
La mancanza di un adeguato isolamento termico porta infatti con sé notevoli problematiche, dalla formazione di muffa alle pareti all’aumento del livello di umidità di condensa (in particolare in prossimità di porte, finestre e balconate) o di risalita, passando per ponti termici e consumi elettrici elevatissimi causati dalla necessità di mantenere accesi per tante ore al giorno caloriferi o impianti vari di condizionamento per godere di una temperatura almeno accettabile.
Una casa nella quale si è prestata poca o nulla attenzione all’isolamento termico è senza dubbio una casa troppo fredda in inverno, nonostante l’utilizzo di caloriferi e massicci consumi di combustibili fossili, e troppo calda e afosa in estate, nonostante le spese salate in bolletta per l’energia elettrica profusa in condizionatori con la vana speranza di trovare un po’ di sollievo alle temperature proibitive.
Lo scopo dell’isolamento termico
L’isolamento termico ha quindi lo scopo fondamentale di offrire una temperatura interna dell’abitazione ottimale in tutti i mesi dell’anno permettendo di godere di un’aria più salubre perché meno umida e, di conseguenza, con una minore probabilità di formazione di muffa alle pareti.
Ma come attuare concretamente un intervento migliorativo di questo tipo? L’isolamento termico, è importante sottolinearlo, non è sempre uguale e solo una ditta specializzata in questo settore saprà consigliare a ciascun cliente la giusta soluzione in base ad una serie di aspetti da valutare caso per caso.
In linea di massima possiamo ad ogni modo dire che tra gli interventi tecnici più utilizzati troviamo il cappotto termico interno ed esterno, la barriera al vapore al tetto e la ventilazione delle pareti. Si tratta di tecniche abbastanza differenti tra loro che, pur avendo tutte lo stesso scopo (l’isolamento termico per l’appunto), sono più o meno indicate ad abitazioni esposte al Nord, fredde o meno fredde e costruite con determinate metodologie.